Come gestire i colloqui di selezione

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Suggerimenti per i colloqui di selezione e come gestirli

I colloqui di selezione rappresentano lo strumento di valutazione che permette alle aziende la ricerca dei migliori candidati per la propria azienda.

Le aziende sono principalmente composte da persone e investire denaro affinché si possano scegliere le persone migliori è una grande responsabilità.

L’attività dei recruiters richiede competenza, sensibilità, fermezza e spirito critico.

Diverse sono le difficoltà che un recruiter può avere in fase di selezione, proprio per quello è bene prepararsi per tempo. Studiare i curriculum vitae, comprendere in quale contesto dovrà essere inquadrato il candidato è di sicuro una buona base per il successo di una selezione.

In questo articolo sono diversi gli aspetti che verranno esaminati e che saranno certamente utili per aiutarti.

Perché i colloqui di selezione sono una necessità

Il colloquio di selezione è un’opportunità per il candidato per poter dimostrare le proprie capacità e preparazione; quindi, per poter comprendere se le sue competenze sono quelle ricercate nell’azienda selezionatrice.

Allo stesso tempo, è un momento di confronto tra il datore di lavoro e lo stesso candidato al fine di valutare se davanti a sé ha la persona che possa dare un apporto di crescita alla sua azienda.

Durante un colloquio di selezione entrambi le parti dovranno prepararsi allo stesso.

Per affrontare al meglio il colloquio devi essere: sicuro, preparato e pronto con le domande da porre.

La cosa migliore che puoi fare è conoscere a fondo la cultura dell’azienda, cosa cercano in un candidato e in quale posizione ti stai candidando.

I colloqui di assunzione sono una parte importante del processo di assunzione di qualsiasi azienda.

Sono spesso utilizzati per valutare quanto un candidato si adatterà alla cultura dell’azienda e per stabilire obiettivi per le prestazioni di quel candidato. Queste interviste aiutano anche a ridurre i tassi di turnover valutando i valori, gli obiettivi e le motivazioni di un candidato prima che gli venga offerto il lavoro.

Come un candidato può prepararsi per i colloqui di selezione

Un candidato, soprattutto alla prima esperienza di selezione, dovrebbe prepararsi bene ad affrontare il colloquio.

Il modo migliore per prepararsi è quello di conoscere bene l’azienda e cercare domande comuni per i colloqui.

Ci sono molti modi per prepararsi a un colloquio. Una delle cose più importanti è dedicare del tempo alla ricerca dell’azienda con cui interverrai e guardare il loro sito Web o le pagine dei social media.

Se ti sei candidato per ricoprire un qualsiasi ruolo in un’azienda dovrai sapere la storia dell’azienda, conoscere chi l’ha fondata, sapere se hanno una carta di valori e quali sono gli obiettivi che la stessa si prefigge.

Altro suggerimento è quello di lavorare su se stessi e sulla propria emotività.

Durante un colloquio di selezione è sempre bene essere se stessi ma non bisogna dimenticare che rimanere calmi e raccolti, ti farà apparire sicuro di te stesso.

Gli intervistatori ti metteranno alla prova sulle tue conoscenze, abilità e anche personalità. Non è facile mantenere la calma quando hai davanti a te una persona che ti sta analizzando e che ti darà una valutazione, ma è importante essere sicuri di essere sempre educati e rispettosi.

Trovare candidati che hanno una personalità tranquilla, pronta a mettersi in discussione, propensa all’ascolto e soprattutto incline a lavorare in team è proprio il sogno di ogni imprenditore.

Quali sono i requisiti di base richiesti al candidato durante il colloquio?

Il candidato dovrà:

1. mostrare il proprio Curriculum vitae e se è possibile una lettera motivazionale;

2. parlare della sua precedente esperienza lavorativa e le responsabilità che ricopriva;

3. mostrare quali sono stati i suoi successi e i progressi che ha fatto ottenere all’azienda per cui lavorava;

4. parlare del perché vuole lavorare per l’azienda selezionatrice;

5. esplicitare che contributo darebbe alla nuova organizzazione.

Quali sono le domande che può porre il candidato?

Durante un colloquio di selezione ci si aspetta che le domande le debba ricevere solo il candidato. Crediamo che un candidato interessato a ricoprire un ruolo all’interno di una nuova azienda debba avere le idee chiare su informazioni aziendali e soprattutto sul progetto di crescita che vogliono costruire sulla sua persona. Pertanto, durante il colloquio di selezione anche il candidato potrà porre delle domande.

Sarebbe interessante chiedere:

– Qual è la mission aziendale?

– Qual è la struttura organizzativa?

– Da chi è formato il team?

– Quali sono le responsabilità e le aspettative che dovrò soddisfare?

– Qual è la proposta lavorativa e il tipo di contratto?

– Come sarà misurata la mia performance e che tipo di feedback posso aspettarmi dai miei superiori/manager?

Come condurre colloqui di selezione di successo

Gli HR specialist sono persone di esperienza.

Quotidianamente lavorano a stretto contatto con le persone, le valutano, ne scrutano gli atteggiamenti e devono prendere la decisione importante di assumerle e inserirla all’interno di un’azienda.

Il selezionatore ha la responsabilità di assumere le persone migliori che è una delle cose più importanti che un’azienda può fare. Il processo per assumere qualcuno dovrebbe essere il più sistematico possibile, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e dalla fase di crescita in cui si trova.

Questo processo dovrebbe includere tutti gli aspetti dell’assunzione, incluso l’approvvigionamento di candidati attraverso bacheche di lavoro, social media e altri canali; preselezione dei candidati con colloqui telefonici; condurre interviste di persona o su Skype; e infine fare un’offerta al candidato che ha dimostrato la migliore vestibilità per la tua squadra.

Come evitare di assumere candidati non idonei?

Spesso le persone arrivano ai colloqui di selezione con requisiti inadeguati perché mancano di competenza, delle qualifiche richieste o dell’esperienza ricercata.

Ecco alcuni modi per evitare di assumere candidati non idonei:

1. Verificare le qualifiche pertinenti e assicurarsi che i candidati soddisfino tutti i requisiti prima di intervistarli.

2. Porre domande “provocatorie” durante le interviste per valutare se qualcuno è giusto per la tua azienda o meno.

3. Assicurarsi di chiedere ai candidati la motivazione per cui vogliono lavorare nella tua azienda.

Come valutare la comunicazione non verbale durante i colloqui di selezione?

La comunicazione non verbale durante un’intervista non è sempre così semplice come sembra.

Devi essere consapevole del linguaggio del corpo e delle espressioni facciali dell’altra persona, oltre alle tue.

La comunicazione non verbale può essere influenzata da una serie di fattori come la cultura, l’età, il sesso e l’umore attuale.

Un buon modo per valutare la comunicazione non verbale è rispecchiare il loro linguaggio del corpo. Questo ti aiuta a capire meglio i gesti e i sentimenti. Il mirroring rende anche le persone più a loro agio perché si sentono ascoltate e comprese.

Quando stai intervistando qualcuno di una cultura diversa dalla tua, è molto importante che tu sia consapevole di come le loro risposte possono differire a causa delle differenze culturali nei segnali di comunicazione non verbale.

La comunicazione non verbale ti può aiutare a scegliere la persona giusta per la tua azienda.

Ecco alcuni suggerimenti per i reclutatori su come gestire il processo di intervista.

1. Ricorda che il linguaggio del corpo è molto importante. Presta attenzione al linguaggio del corpo del candidato durante il colloquio, non solo all’inizio o alla fine della conversazione.

2. Sii consapevole anche del tuo linguaggio del corpo in modo da modellare un comportamento appropriato da seguire per i candidati.

3. Sorridi spesso, ma non esagerare: vuoi sembrare amichevole e disponibile, ma non falso o ipocrita.

4. Presta attenzione al contatto visivo: i candidati dovrebbero mantenere il contatto visivo con te durante la maggior parte della conversazione, ma fai attenzione a non fissarli negli occhi troppo a lungo se sono timidi.

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Spero che il contenuto di questo articolo ti sia utile, non esitare a lasciarmi un feedback nei commenti, grazie.

Foto di Charles Deluvio

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